PA e Privati - Dove va pubblicata la dichiarazione di accessibilità?
"La pubblicazione dello stato di accessibilità di un sito o APP avviene attraverso l’esposizione da parte del soggetto (art. 3 comma 1-bis della L. 4/2004) di un link che rimanda alla dichiarazione, compilata in base al modello allegato 1 alle specifiche Linee Guida AgID, collocandolo:
• nel footer dei siti web, indicando la label “Dichiarazione di accessibilità” o “Accessibilità” e rinviando o a una pagina contenente la Dichiarazione di accessibilità o a una pagina contenente ulteriori informazioni, tra cui il collegamento alla Dichiarazione di accessibilità;
• nella sezione dedicata alle informazioni generali riportate nello store, per le applicazioni mobili e nel relativo sito web del soggetto erogatore."
Privati - Nel settore privato chi è responsabile della pubblicazione della dichiarazione di accessibilità?
Nel settore privato, la responsabilità riguardante la pubblicazione della dichiarazione di accessibilità, inclusi i contenuti dichiarati, è del soggetto erogatore (artt. 3, comma 1 bis, e 9 L. 4/2004). A quest'ultimo spetta, quindi, una corretta organizzazione di persone e mezzi al fine di adempiere agli obblighi di accessibilità, sullo stesso incombenti.
Privati - Con l’entrata in vigore del decreto-legge n.82 / 2022 che recepisce la Direttiva europea 882/2019, il rispetto dei requisiti previsti spetta nel privato solo alle persone giuridiche che offrono servizi al pubblico?
Fermi gli obblighi di accessibilità previsti per gli erogatori privati ex art. 3, comma 1 bis, Legge 4/2004, dal 28 giugno 2025 il d. lgs. 82/2022 estende gli obblighi di accessibilità a tutti gli operatori economici, in relazione ai prodotti e servizi previsti dall'art. 1 del medesimo decreto. L'art. 25 d. lgs. 82/2022 prevede la disciplina transitoria e finale per l'adeguamento, anche in rapporto alle previsioni della Legge 4/2004.
Privati - In cosa consiste l'adempimento all'Accessibility Act (direttiva UE 2019/882)?
L'"Accessibility Act" (direttiva UE 2019/882) è stato recepito dal d.lgs. 82/2022. A partire dal 28 giugno 2025 tutti gli operatori economici dovranno garantire che i prodotti e i servizi elencati nell'art. 1 del d. lgs. 82/2022, siano accessibili secondo i requisiti disciplinati dal decreto stesso.