Il DL 76/2020 ha esteso alcuni obblighi, previsti già dalla Legge 4/2004 per le pubbliche amministrazioni, ai soggetti che offrono servizi al pubblico, attraverso siti web o applicazioni mobili, con un fatturato medio, negli ultimi tre anni di attività, superiore a cinquecento milioni di euro.
I soggetti a cui sono rivolte le presenti Linee Guida sono elencati nell’art. 3, comma 1-bis (Soggetti erogatori) della Legge del 9 gennaio 2004, n. 4.
Insieme alle Linee guida è disponibile anche il modello di dichiarazione di accessibilità (allegato 1), che i soggetti erogatori rilasciano e aggiornano annualmente entro il 23 settembre, relativamente ai siti web e applicazioni mobili di cui sono titolari. All’interno delle sezioni presenti, oltre ad indicare lo stato di conformità raggiunto dal proprio sito o app, i soggetti erogatori indicano eventuali casi di deroga, le alternative accessibili messe a disposizione dell’utenza e le modalità ed i riferimenti per segnalare eventuali casi di inaccessibilità.
In caso di siti web, la dichiarazione viene posta nel footer con apposito link, mentre per le app viene riportata la URL all’ interno delle informazioni generali presenti nello store e nel relativo sito web del soggetto erogatore.
Regolamento ai sensi dell’ art. 9, comma 1-bis della L.4/2004
Con la determinazione n. 355/2022 è adottato, insieme alle Linee Guida per i soggetti privati, anche il Regolamento che disciplina i procedimenti di verifica e quelli sanzionatori di AgID sui servizi offerti al pubblico dai Soggetti erogatori privati.
All’interno del Regolamento sono presenti il documento sulle modalità di esecuzione delle verifiche tecniche effettuate da AGID, insieme all’allegato A.
Al termine dell’istruttoria avviata per la verifica, nel caso in cui venissero rilevate delle non conformità, AgID formulerà ai soggetti titolari del sito o delle app richieste finalizzate al miglioramento del servizio digitale entro un termine prestabilito, a seguito del quale effettuerà nuove verifiche e, se l’inaccessibilità dovesse persistere, procederà con l’irrogazione delle sanzioni previste.
Chiarimenti
Con la determina n. 352/2022 viene emanata la circolare n. 3/2022 contenente chiarimenti sull’ambito di applicazione della Legge 4/2004 ai soggetti privati.