La finalità del DGUE è quella di semplificare e ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle amministrazioni aggiudicatrici, sugli enti aggiudicatori e sugli operatori economici attraverso l’adozione di un unico modello autodichiarativo per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica.
Pubblicato l’aggiornamento della tassonomia del DGUE
Il cosiddetto Correttivo ha introdotto modifiche al comma 11 dell’art. 100 “Requisiti di ordine speciale”.
Il 31 dicembre 2024 è stato pubblicato il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 (c.d. Correttivo) recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, con entrata in vigore il giorno stesso.
Il Correttivo ha introdotto modifiche al comma 11 dell’art. 100 del Codice “Requisiti di ordine speciale” stabilendo che le stazioni appaltanti possono richiedere agli operatori economici, quale requisito di capacità tecnica e professionale, di aver eseguito negli ultimi dieci anni dalla data di indizione della procedura di gara contratti analoghi a quello in affidamento anche a favore di soggetti privati.
Si è pertanto proceduto a rettificare il termine di "tre anni" nel file della tassonomia con "dieci anni" (foglio SC-References).
Qui il link all’aggiornamento.
Precisazione in merito alla compilazione del DGUE
Le attuali Specifiche tecniche, pubblicate da AgID per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”, prevedono nell’eDGUE-IT Request il tag cac:ProcurementProject Lot/cbc:ID, che deve essere compilato secondo la stringa formata da: Numero del lotto+”_”+CIG.
Si precisa che essendo il CIG rilasciato solo dopo la fase di pubblicazione, per la compilazione dell’eDGUE-IT Request è necessario valorizzare il tag solo con l’identificativo del lotto, quindi senza effettuare la concatenazione con il CIG.
Aggiornamento della tassonomia
Luglio 2023 - Con determina 164/2023 è stato adottato il Comunicato con cui AgID ha provveduto all’aggiornamento della Tassonomia allegata alle Specifiche tecniche, al fine di adeguarla alle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e per la corretta compilazione del DGUE nel formato digitale da parte delle stazioni appaltanti, degli enti concedenti e degli operatori economici, nell’ambito del vigente quadro normativo nazionale.
Pubblicato a questo link su GitHub l'aggiornamento della Tassonomia al fine di consentirne modifiche con modalità di tipo collaborativo e garantirne il mantenimento nel tempo.
Al fine di rendere facilmente identificabile la nuova formulazione dei quesiti e dei gruppi di quesiti, si mette a disposizione il fac-simile del nuovo formulario, completo di tutte le informazioni in esso previste.
DGUE: obbligo di utilizzo del formato elettronico per le comunicazioni
Dal 18 ottobre 2018 è in vigore l’obbligo di utilizzo del formato elettronico per le comunicazioni nelle procedure di gara, così come stabilito dal Codice dei contratti pubblici. Ai sensi della Circolare AgID n.3 /2016 recante “Regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisto e di negoziazione”, sono pubblicate le “Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”
Le Specifiche tecniche sono corredate di:
- Tassonomia di riferimento dei criteri
- Elenco dei Codici
pubblicati a questo link su GitHub, al fine di consentirne modifiche con modalità di tipo collaborativo e garantirne il mantenimento nel tempo.