Quali sono i principali interventi attesi sul proprio sistema informatico rispetto a quanto previsto dall’allegato tecnico SUE?
L’allegato tecnico SUE prevede tre principali aree di intervento: l’attuazione delle regole di digitalizzazione dei moduli (in linea con quanto documentato all’interno del DPR 160), l’interfacciamento con il Catalogo SSU e la comunicazione in interoperabilità tra i sistemi ICT coinvolti in un procedimento SUE.
Ci sono impatti sulla gestione del Procedimento SUE con l’integrazione di quanto previsto dall’Allegato Tecnico SUE?
No, i procedimenti SUE continueranno ad essere gestiti secondo i processi già in uso presso la propria amministrazione. L’Allegato tecnico, infatti, non entra nel merito dei workflow, ma definisce gli e-service per la comunicazione in interoperabilità tra i sistemi ICT coinvolti nei procedimenti SUE.
L’implementazione di quanto previsto dall’allegato SUE andrà in conflitto con le implementazioni SUAP?
No, il SUE costituisce un ecosistema autonomo e gli interventi previsti per la sua implementazione non interferiscono con quanto già sviluppato per il SUAP. Allo stesso modo, chi sta sviluppando il SUAP, non è soggetto ad alcun impatto derivante dagli adeguamenti previsti per il SUE.
Implementazione e gestione del SUE sulla stessa piattaforma del SUAP
Chi implementa SUAP e SUE sulla stessa piattaforma deve gestire il flusso informatico su due ambiti distinti, attraverso l’uso di endpoint differenti per l’invocazione degli e-service specifici per SUAP o SUE, in base alla tipologia di pratica selezionata a Front-Office dal soggetto presentatore. Questo perché gli e-service SUE sono da considerarsi ad oggi separati da quelli del SUAP. La singola amministrazione potrà comunque mantenere i propri workflow in uso per il SUE.
Un ente terzo che usa una piattaforma aggregatrice dovrà fare interventi specifici?
No, sarà la piattaforma aggregatrice a dover adeguare i propri sistemi informatici rispetto a quanto previsto dall’allegato tecnico SUE.
Quali saranno le modalità di fruizione degli e-service contenuti nell’allegato tecnico SUE?
Le modalità di fruizione degli e-service di interoperabilità resteranno le medesime del SUAP, in conformità a quanto previsto dal Modello di Interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni (MoDI) definito da AgID.
Come devo valorizzare gli attributi “Context” e “subContext” nella chiamata “request_cui” e nelle chiamate per il recupero dei metadati che lo prevedono?
Gli attributi “Context” e “subContext” devono essere valorizzati mediante i valori restituiti dall’e-service “/context”, che recupera il dominio completo dei valori definiti nella base di dati del Catalogo SSU. Attualmente I valori possibili di “Context” sono “SUAP” o “SUE”, e permettono la gestione differenziata dei procedimenti SUAP o SUE all’interno dell’ecosistema SSU. I valori di “subContext” aggiungono un ulteriore livello di dettaglio, permettendo la differenziazione tra pratiche “SUE produttive” o “SUE residenziali”.
Quale sarà il catalogo dei metadati utilizzato per i procedimenti SUE?
Il catalogo per la gestione dei metadati degli Sportelli Unici per L’Edilizia (SUE) sarà il Catalogo degli Sportelli Unici (SSU) utilizzato anche dagli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP).
Quali sono i metadati che vengono gestiti dal Catalogo SSU per il SUE?
Il Catalogo SSU gestisce per il SUE i metadati descritti nel capitolo 7.1 dell’Allegato Tecnico. Questi ultimi sono consultabili attraverso gli e-service contenuti nel file “catalogo-ssu_meta.yaml”, il quale è stato opportunamente configurato per l’ecosistema SUE. I nuovi e-service del Catalogo prevedono il parametro “Context” nei relativi path, per distinguere la consultazione dei metadati SUAP e SUE.
Perché il Registro Imprese è raffigurato all’interno dell’ecosistema SUE?
Il Registro delle Imprese è incluso nell’ecosistema SUE per gestire le interazioni necessarie tra componenti Back-office SUE e il Registro, al fine di assicurare il debito informativo del SUE nell’ambito dei procedimenti di edilizia produttiva avviati sullo Sportello Unico per l’Edilizia.
Gli endpoint degli e-services BO/FO/ET SUE saranno differenti da quelli del SUAP (saranno nuovi e-services)?
Si, gli e-service descritti all’interno dell’Allegato Tecnico SUE sono da considerarsi nuovi ed esposti su endpoint dedicati.
È possibile convocare una Conferenza Dei Servizi (CDS) anche per il SUE?
Sì, l’ecosistema SUE consente la convocazione di una CDS con gli appositi e-services definiti all’interno dei files delle OpenAPI descritte in Allegato Tecnico, tramite modalità analoghe a quelle delle specifiche SUAP.
Perché sono presenti più componenti informatiche Front-office e back-office SUE nella figura dell’Architettura di interoperabilità in Allegato Tecnico SUE?
La figura dell’Architettura di interoperabilità illustra l’ecosistema SUE, in coerenza con quanto rappresentato per i SUAP, cioè l’insieme di più sportelli e più sistemi di BO, FO ed Enti Terzi, che gravitano attorno al Catalogo SSU. Un singolo sportello SUE nell’ecosistema è composto da un solo FO ed un solo BO, in caso di sistema monolitico possono anche coesistere assieme, che saranno registrati sul Catalogo SSU per poter operare in interoperabilità con gli altri soggetti es. ET coinvolti nei procedimenti SUE, anch’essi registrati sul Catalogo SSU.
La registrazione è fondamentale nel processo di interoperabilità perché abilita la comunicazione tra due sistemi ed il relativo scambio di informazioni.
Qual è la distinzione per l'edilizia produttiva fra SUAP e SUE utilizzando il sub-context “SUE Produttivo”?
Tale scelta tecnica è legata alla necessità di permettere di gestire i casi in cui l'Amministrazione locale non gestisce l'edilizia produttiva sul SUAP ma direttamente sul SUE.
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