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Prosegue la crescita di SPID: oltre 32 milioni di identità digitali rilasciate

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Anche i numeri sull’utilizzo sono in costante crescita: nel 2021 sono stati oltre mezzo miliardo gli accessi, mentre sono stati circa 675 milioni nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2022

Prosegue, anche nel 2022 la crescita costante del Sistema Pubblico di identità digitale - SPID nella direzione tracciata dalla strategia “Italia Digitale 2026” che prevede entro il 2026 l'utilizzo dell’identità digitale per il 70% della popolazione.

 

Nel corso del mese di settembre sono stati superati i 32 milioni di identità digitali, di cui oltre 10 milioni attivate solo negli ultimi 12 mesi. Anche i numeri legati all’utilizzo sono in costante crescita: nel 2021 sono stati oltre mezzo miliardo gli accessi, mentre sono stati circa 675 milioni nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2022.

 

La crescita è stata possibile anche grazie al progressivo aumento dei servizi delle Amministrazioni pubbliche accessibili con SPID, passate da poco più di 5.000 a febbraio 2021 a 12.459 a settembre 2022. Al tempo stesso nel corso del 2022 sono state adottate le linee guida per l’utilizzo di SPID da parte dei minori e quelle per i gestori di attributi qualificati.

 

Nel corso del prossimo futuro - come indicato nel documento di sintesi sullo stato di attuazione della strategia “Italia Digitale 2026” e per raggiungere l’obiettivo fissato del 70% della popolazione che utilizza l’identità digitale entro il 2026 - le attività connesse all’evoluzione del progetto si concentreranno sulla necessità di rilasciare SPID ai minori, di concludere il percorso di integrazione di SPID e CIE nelle scuole e di lanciare il Sistema di Gestione Deleghe Digitali attraverso una fase di adozione sperimentale con un insieme limitato di amministrazioni.

 

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