I service provider e gli aggregatori SPID che non utilizzano la generazione dinamica della lista degli IDP dovranno aggiornare il pulsante “Entra con SPID” manualmente.
La famiglia di SPID cresce ancora. Dopo l’ingresso di Infocamere nel marzo scorso, dal 30 giugno 2023 anche Intesi Group S.p.A. è diventato ufficialmente un gestore di identità digitale autorizzato da AgID al rilascio di SPID.
Salgono, dunque, a 12 i gestori che permettono di attivare le credenziali per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti.
Sul sito www.spid.gov.it, alla pagina https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-scegliere-tra-gli-idp/, è disponibile l’elenco con tutti i gestori di identità digitale abilitati da AgID tra cui è possibile scegliere.
Cosa devono fare le PA, i fornitori di servizi e gli aggregatori SPID
L’Agenzia per l’Italia Digitale ricorda che i fornitori di servizi e gli aggregatori SPID devono aggiornare il pulsate “Entra con SPID” (scelta Identity Provider), presente nel repository https://github.com/italia/spid-sp-access-button, inserendo la possibilità di selezionare il nuovo gestore Intesi Group S.p.A.
Nessun aggiornamento, invece, è necessario se il pulsante “Entra con SPID” è stato implementato in modo da consentire la generazione della lista degli IDP dinamicamente, in base alle informazioni presenti nel registro. Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili nell’Avviso n. 42 - Aggiornamento del bottone “Entra con SPID”.