Il Modello di Interoperabilità della Pubblica Amministrazione (ModI), individua tecnologie e standard che le Pubbliche Amministrazioni DEVONO considerare per la realizzazione dei propri sistemi informatici.
Ai sensi di quanto disposto al Capitolo 6 delle Linee guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni, AgID è responsabile delle attività di governance del ModI con l’obiettivo di definire, condividere e assicurare l’aggiornamento dello stesso.
Le Linee guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni (Linee Guida), adottate con Determinazione dell'Agenzia per l'Italia Digitale n. 547 del 1 ottobre 2021 ai sensi dell'articolo 71 del CAD, individuano i pattern e i profili di interoperabilità quali modalità tecniche condivise, in relazione alle specifiche esigenze di interazione, che un fruitore e un erogatore implementano per realizzare l’interoperabilità dei propri sistemi informatici.
Le Pubbliche Amministrazioni che rilevino l’impossibilità di dare seguito alle proprie specifiche esigenze di interoperabilità, a causa della mancanza di pattern e/o profili adeguati, o evidenzino l’opportunità di aggiornare o definire ulteriori pattern e/o profili di interoperabilità, DEVONO segnalare la circostanza manifestando un’esigenza e formulando, eventualmente, anche proposte risolutive per la stessa.
L’Agenzia per l'Italia Digitale, stimolata dalle esigenze e dalle proposte delle Pubbliche Amministrazioni o su propria iniziativa, avvia un tavolo pubblico di concertazione per modificare o definire nuovi pattern e/o i profili di interoperabilità, a valle del quale procede con l’eventuale adozione degli stessi attraverso l’aggiornamento dei Documenti Operativi: Pattern di integrazione, Pattern di sicurezza e Profili di interoperabilità.
Per permettere alle Pubbliche Amministrazioni di segnalare una nuova esigenza, l'Agenzia per l'Italia Digitale rende disponibile la seguente la PEC modi-governance@pec.agid.gov.it a cui i "Responsabili per la Trasformazione Digitale" (RTD), di cui all'articolo 17 del CAD, DEVONO inoltrare le segnalazioni di nuove esigenze.
Gli RTD DEVONO inoltrare le segnalazioni di nuove esigenze utilizzando una delle e-mail di contatto ad essi associati nell'Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA) di cui all'articolo 6-ter del CAD.
Eventuali richieste pervenute da e-mail non associate ad un RTD in IPA, non saranno prese in considerazione dall'Agenzia per l'Italia Digitale.
Il seguente repository git https://github.com/AgID/lg-interop-update è individuato quale piattaforma web per:
- la pubblicazione delle esigenze pervenute su segnalazione da parte di una o più Pubbliche Ammirazioni con le modalità sopra descritte o per iniziativa di AgID.
- la pubblicazione delle proposte risolutive delle esigenze pubblicate.
- la gestione della fase di concertazione delle proposte risolutive attraverso gli strumenti delle Issues or Pull requests.
Maggiori informazioni sulla struttura e organizzazione del repository sono disponibili nel README.md dello stesso.