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Piano triennale, al via la seconda fase del Censimento Ict delle PA

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Parte oggi e si conclude il 6 giugno la seconda fase del censimento del patrimonio ICT rivolta a tutte le pubbliche amministrazioni. Il completamento della rilevazione, iniziata lo scorso dicembre, permetterà ad AgID di avviare la razionalizzazione dei data center, favorendo maggiori livelli di sicurezza infrastrutturale e risparmi di spesa

Parte oggi, 23 aprile 2018, la seconda fase del censimento del patrimonio ICT di tutte le amministrazioni che dispongono di infrastrutture fisiche , così come previsto dalla Circolare AgID n. 05/2017. Un percorso che ha preso il via nel dicembre 2017 con una fase iniziale interamente dedicata alle regioni, alle società in-house che si occupano di ICT e alle città metropolitane e che in queste ore si estende a tutte le altre amministrazioni del Paese.

Come previsto dal Piano Triennale per l’informatica nella PA 2017-2019, il completamento della rilevazione permetterà di acquisire informazioni essenziali per dar vita al processo di razionalizzazione dei data center della PA italiana. Un’attività strategica per la competitività del Paese, poichè consentirà a tutte le amministrazioni di innalzare il livello di sicurezza delle proprie infrastrutture, di offrire servizi più moderni a cittadini e imprese e di tagliare costi superflui valorizzando il proprio ruolo nella  transizione digitale.

Perché è importante partecipare al censimento

Dopo aver compilato il censimento, le amministrazioni saranno classificate alternativamente in tre categorie: gruppo A, gruppo B o Polo strategico nazionale.

 

- Nel Gruppo A rientreranno le amministrazioni che dispongono di data center di qualità intermedia;

 

- Nel Gruppo B rientreranno le amministrazioni con infrastrutture carenti;

 

- Nella categoria di Polo strategico nazionale (PSN) saranno inseriti i soggetti con data center caratterizzati da elevati standard di qualità.

 

I PSN svolgeranno un ruolo chiave nel processo di consolidamento delle infrastrutture digitali della PA, poiché potranno mettere i loro data center a disposizione delle amministrazioni con carenze infrastrutturali, diventando così punto di riferimento per i territori e assicurando alti livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese.

Per intraprendere questo percorso in maniera condivisa e partecipata, sarà necessario che le amministrazioni rispondano al censimento. In caso di mancata o parziale partecipazione, verranno infatti inserite automaticamente nel Gruppo B, perdendo così la possibilità di candidarsi al ruolo di Polo strategico nazionale.

Come partecipare al censimento

È possibile partecipare censimento del patrimonio ICT della PA fino al 6 giugno collegandosi alla pagina Censimento Italia all’interno della quale sono pubblicate anche le istruzioni per la compilazione.

Per qualsiasi chiarimento o informazione sulla compilazione del questionario, AgID mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni un servizio appositamente dedicato di Helpdesk

 

Approfondimenti 

Piano triennale Data Center e Cloud

Circolare AgID n.5/2017