È necessario un processo di formazione specifico per la Continuità Operativa?
Quali sono gli elementi fondamentali di un Piano di emergenza?
Che cos’è il Piano di emergenza (o Business Continuity Plan)?
In generale, come si identifica, per una pubblica amministrazione, la soluzione di continuità operativa più adatta?
Come può risolvere le sue esigenze di continuità una piccola amministrazione?
Esiste un Ente dello Stato che si occupa della Continuità Operativa delle pubbliche amministrazioni?
Il DLgs. 235/10, che ha introdotto un impegno formale delle pubbliche amministrazioni nei confronti della continuità operativa introducendo nel Codice dell’Amministrazione Digitale l’articolo 50-bis a questa interamente dedicato, prevede che il “Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione assicura l’omogeneità delle soluzioni di continuità operativa definite dalle diverse Amministrazioni e ne informa con cadenza almeno annuale il Parlamento. Le pubbliche amministrazioni definiscono il piano di continuità operativa, che fissa gli obiettivi e i principi da perseguire, descrive le procedure per la gestione della continuità operativa, anche affidate a soggetti esterni. Il piano tiene conto delle potenziali criticità relative a risorse umane, strutturali, tecnologiche e contiene idonee misure preventive. Le amministrazioni pubbliche verificano la funzionalità del piano di continuità operativa con cadenza biennale. All'Agenzia per l'Italia Digitale sono conferiti importanti compiti per l’attuazione di quanto sopra, riassumibili come segue:
- definire, sentito il Garante per la privacy, le linee guida necessarie di riferimento per le soluzioni di disaster recovery delle Amministrazioni (comma 3, punto b articolo 50-bis).
- emettere pareri sugli studi di fattibilità propedeutici alla produzione dei piani di continuità (comma 4);
- verificare annualmente il costante aggiornamento dei piani di disaster recovery (comma 3, punto b);
- informare annualmente il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione dell’esito di queste verifiche (comma 3, punto b).