Con la notifica del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) alla Commissione europea si conclude il percorso previsto dal regolamento comunitario eIDAS, per il riconoscimento dell’identità digitale come strumento di accesso ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri.
Nei giorni scorsi è stato inviato alla Commissione il documento di notifica per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea; passaggio che darà il via alla fase di adeguamento dei sistemi di tutti gli Stati dell’Unione per l’accesso ai propri servizi digitali tramite SPID.
L’invio della notifica fa seguito al processo di “peer review”, iniziato il 24 novembre 2017 e conclusosi l’11 luglio 2018 - durante il Cooperation Network Meeting presso la DG Connect - con il parere favorevole da parte di tutti gli Stati membri.
L’Italia, dopo la Germania, è il secondo paese europeo ad essersi attivato per il mutuo riconoscimento del proprio sistema di identità digitale nazionale ed il primo a notificare un sistema che vede anche il coinvolgimento di soggetti privati.
Così SPID diventerà un’identità digitale europea.
Approfondimenti
Regolamento comunitario eIDAS
Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID