Pubblicate in Gazzetta ufficiale le circolari dell’AgID che definiscono i criteri per la qualificazione dei Cloud Service Provider (CSP) e dei servizi Software as a Service (SaaS) in Cloud della PA. Quindi tra un mese entreranno pienamente in vigore e potranno essere applicate dalle amministrazioni.
Le circolari rispondono agli obiettivi della strategia “cloud” definita nel capitolo Data center e Cloud del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019 e si rivolgono a fornitori e PA fissando criteri e procedure per la qualificazione dei CSP e dei servizi SaaS.
Il percorso avviato con le circolari - che porterà all'inserimento dei CSP tra i soggetti del Cloud della PA - consente alle amministrazioni di utilizzare soluzioni IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform as a Service) fornite dai CSP qualificati o servizi SaaS.
All'interno delle circolari, frutto di un percorso di consultazione pubblica, sono definiti standard comuni di erogazione dei servizi al fine di garantire: maggiore qualità, realizzazione di un ambiente cloud della PA e un conseguente risparmio di spesa.
Nel dettaglio le due circolari indicano le modalità attraverso cui i cloud e i software provider possono fare richiesta di qualificazione e, in caso di accoglimento, rispettivamente inserirsi nel Marketplace Cloud dei servizi IaaS e PaaS e includere i propri servizi Software all'interno del Marketplace Cloud (che verrà rilasciato prossimamente).
Nei documenti vengono inoltre definiti i requisiti organizzativi, di sicurezza, performance e scalabilità, interoperabilità e portabilità e conformità legislativa che i fornitori devono possedere per qualificarsi.