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Le nuove prospettive dei dati aperti

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In corso la consultazione pubblica sulle Linee Guida relative all’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico

Dati pubblici un bene comune” è uno dei principi guida alla base del Piano Triennale per l’Informatica nella pubblica amministrazione. Da esso deriva la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico come obiettivo strategico per la PA, soprattutto per consentire la creazione di servizi digitali a valore aggiunto.

 

Perché i dati siano effettivamente un bene comune è necessario che siano disponibili per tutti e per qualsiasi utilizzo (aperti), anche in combinazione con altri dati e in contesti diversi (interoperabili).

 

Va in questa direzione la politica adottata da qualche anno in Europa per la creazione di un mercato unico dei dati e di un’economia basata su essi. Rientra in tale contesto l’adozione della Direttiva (UE) 2019/1024, la cosiddetta Direttiva Open Data, recepita in Italia con il D. Lgs. 200/2021 che ha modificato, in alcune parti anche sostanzialmente, il D. Lgs. 36/2006.

 

Ai fini dell’attuazione delle norme citate, sono state definite specifiche Linee Guida volte a supportare le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti interessati nel processo di apertura dei dati e di riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.

 

Sul tema, AgID, con il supporto di FormezPA, ha organizzato anche un ciclo di webinar allo scopo di offrire dei focus di approfondimento su alcuni aspetti di novità affrontati nelle Linee Guida. Il documento di Linee Guida è attualmente in consultazione pubblica, come previsto dall’art. 71 del CAD.

 

Per saperne di più sui dati aperti clicca qui.