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Piano Triennale: Lazio, Puglia e Sardegna firmano gli accordi per velocizzare l’attuazione delle agende digitali

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Dopo l’Abruzzo, prosegue l’adesione delle Regioni al percorso avviato da AgID per accelerare la trasformazione digitale dei servizi pubblici. Prevista la condivisione di competenze attraverso molteplici strumenti tecnici, di governance e di monitoraggio a vantaggio dei territori

Prosegue il percorso di Agid per affiancare le Regioni nell’attuazione delle Agende digitali regionali secondo le linee di azione del Piano Triennale per l’informatica nella PA.

Dopo l’Abruzzo, anche Lazio, Puglia e Sardegna firmano gli accordi territoriali per velocizzare la trasformazione digitale dei servizi pubblici sui propri territori.

 

Le intese sottoscritte tra le Regioni, AgID e Agenzia della per la Coesione Territoriale si inseriscono nella cornice dell’accordo siglato a febbraio 2018 dall’AgID e la Conferenza delle Regioni, grazie al quale si è rafforzato il patto di collaborazione con Regioni e Province autonome, abilitando queste ultime a diventare promotori dell’innovazione territoriali in una logica sussidiaria e gettando, così, le basi per una più efficace attuazione del Piano Triennale per l’informatica pubblica.

 

Attraverso gli accordi, AgID mette a disposizione delle Regioni molteplici strumenti tecnici tra cui linee guida, regole d’interoperabilità, ambienti di test e simulazione, toolkit per lo sviluppo di siti e applicazioni allo scopo di facilitarle nel raggiungimento degli obiettivi della strategia nazionale e regionale di Crescita digitale 2014-20.

 

Tra gli obiettivi degli accordi anche la possibilità di facilitare il monitoraggio della spesa dei fondi per l’Agenda Digitale per mettere in sinergia competenze, governance, risorse e per saldare la strategia nazionale con quelle locali.

 

Diverse le linee d’intervento individuate dagli accordi, tagliate sulle esigenze e le priorità delle singole Regioni e dei rispettivi contesti socio-economici.

 

Tra queste:

- la realizzazione di infrastrutture digitali cloud per innalzare la qualità dei servizi pubblici, ridurre costi di funzionamenti e garantire una migliore protezione dei dati;

 

- la maggiore diffusione dello Spid e di Pagopa quali sistemi rispettivamente di accesso e di pagamento dei servizi delle pubbliche amministrazioni locali a vantaggio di cittadini e imprese;

 

- la promozione di un sempre più massiccio utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico, grazie al quale il cittadino può avere completa traccia dei dati sanitari che lo riguardano.

 

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