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E-procurement: AgID presente alla convention per il decennale della community OpenPEPPOL

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Nelle giornate del 3 e 4 novembre l’Agenzia ha partecipato in qualità di Peppol Authority italiana alla convention che si è tenuta a Bruxelles

In occasione del decennale della nascita della community internazionale OpenPEPPOL, si è tenuta una due giorni di incontri per illustrare lo stato dell’arte e le prossime sfide che la community punta a raggiungere.

 

PEPPOL (Pan-European Public Procurement On-Line) nasce nel 2008 come progetto pilota finanziato dalla Commissione Europea per individuare un insieme di elementi infrastrutturali e di specifiche tecniche comuni, tra diversi paesi e diverse realtà, che abilitino e facilitino le procedure digitali del ciclo degli acquisti in Europa (e non solo) in un’ottica di interoperabilità.

 

Nella due giorni di lavori, aperti dai saluti istituzionali del Segretario Generale di OpenPEPPOL, Handré Hoddevik, e dagli interventi dei rappresentanti di DG GROW (Direzione generale per il mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI), DG DIGIT (Direzione generale per l'informatica), DG TAXUD (Direzione generale fiscalità ed unione doganale) dell’UE, sono stati condivisi gli avanzamenti di sviluppo delle differenti componenti tecniche della rete, successivamente sono stati trattati i temi inerenti alla logistica, in particolare la presentazione del progetto Peppol Logistics Incubation.

 

L’obiettivo principale su cui sta lavorando OpenPEPPOL mira a promuovere e diffondere, soprattutto verso le PA, l’utilizzo dell’infrastruttura PEPPOL per il public procurement quale unico strumento standard per l'attuazione del mercato unico europeo.

 

AgID svolge da anni il ruolo di PEPPOL Authority e in qualità di PEPPOL Authority italiana ha preso parte al tavolo delle PAC (PEPPOL Authorities Community). Nel corso di tale sessione sono stati condivisi da tutti i membri della community i principali risultati raggiunti nell’ambito del proprio dominio nazionale. Tra questi. per quanto riguarda l’Italia, ricordiamo l’obbligatorietà per il Servizio Sanitario Nazionale di effettuare ordini d’acquisto elettronico tramite NSO con standard PEPPOL BIS 3, oltre ad essere l’Italia il paese con il maggior numero di Service Provider qualificati (42).

 

Inoltre, nell’ambito delle sessioni delle PrAC (Pre-Award Community), a cui partecipa Consip che coordina il tavolo, si è discusso dello sviluppo degli standard di riferimento per la digitalizzazione dell’intero percorso dell’appalto, dalla sua pianificazione fino alla pubblicazione. Uno dei temi trattati è stato l’aggiornamento dell’ESPD (European Single Procurement Document) secondo il modello dei dati (ESDP_EDM ver. 3.0.1) sviluppato dalla Commissione Europea e gestito dal Publication Office. L'intento è di sviluppare specifiche d’interoperabilità (PEPPOL BIS) per facilitare ai fornitori di servizi l'implementazione della funzionalità ESPD in base alla normativa e agli standard previsti.