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Appalti innovativi: una leva per migliorare la PA

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Gli appalti innovativi rivoluzionano il modo in cui le PA acquisiscono beni e servizi, nell’ottica di una migliore efficienza e sostenibilità. AgID è impegnata attivamente a supportare le amministrazioni pubbliche nell’adozione e nell’esecuzione di queste procedure

Gli appalti innovativi sono procedure previste dalla legislazione comunitaria e nazionale che rivoluzionano le modalità e l’oggetto degli acquisti della Pubblica Amministrazione. Tramite gli appalti innovativi, la PA lancia una “sfida” al mercato esprimendo il proprio fabbisogno in termini funzionali, lasciando agli operatori di mercato la libertà di proporre la soluzione tecnica ritenuta più idonea. 

 

La stessa Unione Europea, attraverso la Direttiva 24/2014, ne raccomanda l’utilizzo per stimolare l’innovazione e migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici e nello stesso tempo affrontare le principali sfide a valenza sociale.

 

Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA prevede una serie di azioni per favorire la diffusione e l’utilizzo degli appalti innovativi, attribuendo ad AgID un ruolo di promozione, impulso e formazione.

 

In linea con l’indirizzo strategico del Piano, AgID ha realizzato la piattaforma appaltinnovativi.gov.it, il portale degli appalti innovativi, che agevola lo scambio tra domanda e offerta d’innovazione nella Pubblica amministrazione, e ha sottoscritto una serie di accordi istituzionali per facilitare il ricorso alle procedure innovative e la partecipazione delle imprese e dei centri di ricerca alle gare.

 Tra quelli più recenti: il Protocollo d’intesa con Confindustria Conferenza Regioni e Itaca per potenziare il ruolo della domanda pubblica come leva d’innovazione e l’accordo con il Mise che dà piena attuazione al decreto sui bandi di domanda pubblica intelligente, mettendo a disposizione 50 milioni di euro per la realizzazione di gare d’appalto innovative.

 

 L’AgID ha inoltre inaugurato un centro di competenza territoriale ad hoc per supportare le pubbliche amministrazioni in tutto il ciclo di esecuzione delle gare innovative, rendendo disponibili alle PA competenze tecniche, metodologie, iniziative di formazione mirate rivolte ai RUP. L’Agenzia può svolgere il ruolo di stazione di committenza ausiliaria per l’esecuzione di appalti di innovazione, a favore delle Regioni e delle altre pubbliche amministrazioni che ne facciano richiesta.

La programmazione europea 2014-20 prevede lo stanziamento di apposite risorse per sostenere le azioni di Procurement dell’innovazione.

 

Le pubbliche amministrazioni possono dunque beneficiare di questi fondi per attivare procedure d’appalto pre commerciale e altre tipologie di procedure che rientrano nella categoria degli appalti innovativi.

 

Una domanda pubblica qualificata e sfidante favorisce la crescita di capacità della ricerca pubblica e industriale, promuove lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, mantiene alta la competitività sul mercato internazionale, apre spazi all’occupazione di qualità.

 

Approfondimenti:

 

Appalti innovativi

 

Appaltinnovativi.gov.it, il portale della PA che innova 

 

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