Monitoraggio contratti
L’impianto di monitoraggio dei contratti IT delle Pubbliche Amministrazioni ha il fine di supportare le PA nel miglioramento della governance dei contratti e nella gestione dei sistemi informativi, identificando in modo chiaro e misurabile obiettivi e benefici delle proprie iniziative e verificandone il raggiungimento con indicatori quantitativi e qualitativi. In sinergia con l’impiego delle best practice del project management, il monitoraggio può garantire una gestione più efficace ed efficiente dei progetti, sia a livello tecnico che economico, nonché essere strumento per la direzione per elaborare strategie a breve, medio e lungo termine.
Indice
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Strategie
Strategie
Il Codice dell’Amministrazione Digitale prevede che AgID individui le modalità operative che le Amministrazioni devono implementare per svolgere le attività di monitoraggio dei contratti ICT. I criteri e le modalità di svolgimento di questa attività sono definiti nella circolare attuativa n. 1 del 20 gennaio 2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 10 febbraio 2021 (GU Serie Generale n. 34 del 10-02-2021).
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I contratti oggetto di monitoraggio
La determinazione delle tipologie di contratto da sottoporre a monitoraggio obbligatorio avviene secondo due tipologie di criteri adottati da AgID: economici e di impatto.
I criteri economici comportano l’obbligo di monitoraggio se l’importo supera la soglia minima indicata dalla Circolare (par. 2.2).
I criteri d’impatto, invece, vengono adottati in base alle tipologie di attività svolte dall’Amministrazione (sicurezza dello Stato, la difesa nazionale, l’ordine e la sicurezza pubblica, lo svolgimento di consultazioni elettorali nazionali ed europee, ecc), in base alle considerazioni dell’Amministrazioni sugli obiettivi previsti (strategici) e sugli impatti attesi, in base al Piano triennale o ad eventuali richieste specifiche di AgID.
Le Amministrazioni interessate sono tenute, entro il 30 marzo di ogni anno, ed entro il 30 settembre per eventuali aggiornamenti, a:
- individuare le modalità di svolgimento delle attività di monitoraggio, tra quelle indicate al paragrafo 3.2 della circolare, redigendo il Piano di Monitoraggio;
- trasmettere all’Agenzia l’elenco dei contratti individuati sulla base dei criteri della Circolare e pubblicare sul proprio sito web istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, il medesimo elenco;
- trasmettere all’Agenzia il Documento di Screening associato a ciascun contratto.
Per la redazione di documenti sopra elencati sono disponibili dei corsi di formazione svolti da AgID al fine di supportare le Amministrazioni negli adempimenti previsti dalla Circolare.
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I Responsabili del monitoraggio
Le Amministrazioni sono tenute ad individuare e nominare formalmente il responsabile del monitoraggio dei contratti.
Il ruolo è associato, di norma, ad un dirigente o un funzionario apicale appartenente all’Ufficio del Responsabile per la Transizione al Digitale o coincidente con il RTD, e ha la responsabilità di gestire le attività di monitoraggio sull’esecuzione dei contratti della propria Amministrazione.
AgID pubblica l’elenco dei responsabili del monitoraggio comunicati dalle Amministrazioni e lo aggiorna con cadenza periodica.
Competenze digitali
Competenze digitali
A partire dal 2021, l'Agenzia ha avviato un percorso di formazione finalizzato alla presentazione della Circolare n.1/2021, focalizzando l’attenzione sulle tecniche di Governance e Monitoraggio dei Contratti ICT ed illustrando alle Amministrazioni gli adempimenti in essa previsti.
Le sessioni di formazione si sono svolte tramite webinar in collaborazione con il Formez. Le registrazioni sono disponibili su YouTube ai seguenti link:
Il controllo a campione
Il controllo a campione
Ogni anno AgID effettua dei controlli a campione sulle attività di monitoraggio operate dalle Amministrazioni, come previsto dalla circolare n.1/2021, individuando la lista dei contratti da sottoporre a verifica.
Le Amministrazioni vengono selezionate sulla base di criteri approvati annualmente, tenendo conto delle strategie di digitalizzazione nazionali ed europee, del Piano Triennale per l’informatica nella PA e degli obbiettivi in esso individuati.
Con Determinazione Direttoriale n. 259 del 7 ottobre 2024, sono stati adottati i criteri per l’estrazione del campione, relativamente all’annualità 2024, che deve comprendere:
- almeno un contratto associato all’impiego dell’Intelligenza Artificiale;
- almeno un contratto associato a progetti finalizzati alla realizzazione e/o standardizzazione delle banche dati ed all’interoperabilità fra sistemi in ottica del principio “once only”;
- almeno un contratto finalizzato alla realizzazione, reingegnerizzazione o ampliamento dei servizi ai cittadini e/o imprese;
- almeno una Amministrazione locale (PAL).
Sulla base di questi criteri, per il 2024 sono stati individuati 5 contratti relativi a 5 Amministrazoni.
I criteri relativi agli anni precedenti, e i relativi contratti selezionati, sono disponibili in fondo alla pagina, nella sezione Documenti e Normative.
Documenti e normative