L’identificazione elettronica è un processo in cui si usano i dati di autenticazione personale in forma elettronica per identificare univocamente: una persona fisica e una persona giuridica. L’autenticazione elettronica è il processo che permette di assicurare il riconoscimento dell’utente elettronico.
L’identificazione elettronica viene utilizzata, ad esempio, per accedere a servizi online.
Con il termine “riconoscimento”, si intende la certezza incontrovertibile dell’associazione a “una persona fisica, ad una persona giuridica o anche ad una persona fisica che rappresenta la persona giuridica”, appartenenti all’Unione o comunque identificati con sufficiente ragionevolezza mediante uno dei regimi di identificazione elettronica riconosciuti dalla Commissione europea inseriti nell’elenco pubblico dei regimi notificati ai sensi e per gli effetti dell’art. 9 del regolamento.
In materia di autenticazione elettronica, oltre ai canali di accesso attraverso le Carte di identificazione elettronica (come TS-CNS o la Carta di Identità elettronica), è stato avviato e realizzato in Italia il progetto Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che nasce con ambizioni europee ai fini del mutuo riconoscimento dei sistemi di autenticazione comunitari.
Con l’istituzione del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), l’Italia mira a realizzare un sistema di identificazione elettronica che abbia caratteristiche adeguate affinché il suo utilizzo sia possibile anche al di fuori del territorio italiano e, attraverso il quale, pubbliche amministrazioni – in primis - e imprese private possano consentire di accedere ai propri servizi a cittadini/imprese attraverso un’unica identità digitale.
Regime di identificazione elettronica notificato
Nel mese di luglio 2018 si conclude il processo di prenotifica dello SPID, cui seguirà la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
In data 26/09/2017, la Commissione Europea ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (2017/C 319/03) la notifica dello schema tedesco di identificazione elettronica basato sulla carta d’identità e permesso di soggiorno elettronici, ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (eIDAS).
L’avvenuta notifica comporta che, entro 12 mesi, tutte le pubbliche amministrazioni che prevedono l’accesso a servizi in rete con credenziali di livello 2 o superiori, sono obbligate a consentire l’accesso a tali servizi anche con gli strumenti notificati entro 12 mesi dalla loro pubblicazione, nel caso in specie entro il 26 settembre 2018.