Pubblicazioni • 22/10/2025

È disponibile l’aggiornamento 2026 del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024–2026, il documento di programmazione strategica e operativa per la PA, frutto di un’attività di concertazione tra numerose amministrazioni e soggetti istituzionali. 

 

Il Piano accompagna le amministrazioni nel percorso di innovazione dei servizi pubblici, promuovendo interoperabilità, semplificazione e un rapporto più diretto ed efficace tra cittadini, imprese e istituzioni. 

 

Diverse le novità di questa edizione. Sale a 22 il numero di strumenti a disposizione delle PA, viene avviato il monitoraggio sulla gestione documentale e si consolidano i progetti legati all’IT Wallet e all’intelligenza artificiale. 

 

“L’aggiornamento 2026 chiude il triennio e rende più solido il digitale pubblico, con sistemi che si parlano meglio, procedure più semplici e risultati misurabili”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. “Fondamentali i 22 strumenti operativi offerti alle amministrazioni e il rafforzamento di pilastri come IT Wallet e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. Inoltre, con AgID Academy investiamo sulle persone, perché senza competenze non c’è qualità del servizio. Guardiamo già al 2027–2029 puntando sempre a servizi più sicuri, inclusivi e utili nella vita quotidiana di cittadini e imprese".

 

“In un contesto in cui la tecnologia evolve con estrema rapidità, è fondamentale che le pubbliche amministrazioni gestiscano al meglio le innovazioni in relazione alle esigenze di cittadini e imprese. Gli aggiornamenti annuali del Piano Triennale rispondono proprio a questa necessità: garantire continuità e coerenza nell’attuazione delle politiche digitali, valorizzando i risultati raggiunti e affrontando con strumenti sempre più adeguati le sfide del futuro", ha sottolineato il Direttore Generale di AgID, Mario Nobile. "L’aggiornamento 2026 segna non solo il traguardo del Piano 2024–2026, ma anche l'inizio di un nuovo percorso collaborativo verso l'edizione 2027–2029, su cui l'Agenzia è già al lavoro, insieme alla cabina di regia che vede coinvolte le amministrazioni centrali, regionali e locali, oltre a numerosi soggetti protagonisti della trasformazione digitale”. 

 

L’aggiornamento 2026 

 

Con questa nuova edizione, che chiude gli aggiornamenti previsti per il triennio 2024-2026, la Pubblica Amministrazione continua il suo percorso verso un ecosistema digitale più efficiente, sicuro e inclusivo. Il documento, infatti, introduce nuove linee di azione e aggiorna alcuni risultati attesi in coerenza con gli esiti del monitoraggio effettuato nel 2025, tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche, delle priorità europee e degli obiettivi fissati dal PNRR, per adeguarli a nuove regole e normative sopraggiunte. 

 

In particolare, vengono introdotte diverse attività connesse alla realizzazione dell’AgID Academy, si consolidano i temi dell’IT-Wallet, nell’ambito delle piattaforme nazionali che erogano servizi a cittadini e imprese o altre PA, e quello della gestione documentale, con l’avvio delle azioni di monitoraggio, oltre ad un aggiornamento delle tematiche connesse all’intelligenza artificiale. 

 

Cresce e si rafforza la “cassetta degli attrezzi” per le PA 

 

Con l’aggiornamento 2026 viene ampliata ulteriormente anche la sezione degli Strumenti, una sorta di cassetta degli attrezzi dove le amministrazioni possono trovare modelli di supporto, esempi di buone pratiche e check-list da utilizzare nella pianificazione dei propri interventi. 

 

In particolare, i nuovi strumenti riguardano il tema delle competenze e dell’E-Leadership per le PA, l’interoperabilità semantica, la governance per la gestione dei progetti basati sull’Intelligenza Artificiale, l’User Centricity dei servizi pubblici digitali e gli accordi di collaborazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, le Università italiane e gli istituti di Ricerca, per favorire la collaborazione e lo scambio di competenze attraverso lo sviluppo di percorsi formativi.