Citizen inclusion (misura PNRR 1.4.2)

Il progetto PNRR Citizen Inclusion (misura 1.4.2) intende migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici digitali attraverso una serie di leve, tra cui verifiche di accessibilità di siti web e app di soggetti pubblici e privati, attività di diffusione della cultura dell’accessibilità su scala nazionale e supporto specialistico e finanziamenti a 55 PA locali.

Indice

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Il progetto

Il progetto

Con una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro, il progetto PNRR Citizen Inclusion intende promuovere l'inclusione sociale migliorando la qualità, l’utilizzabilità e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione.

 

Il progetto prevede tre linee d’azione da mettere in atto entro la prima metà del 2025: la realizzazione di verifiche di accessibilità per i siti web e le app di oltre 23mila soggetti pubblici e privati, sviluppando anche una dashboard per monitorarne l’evoluzione; la diffusione della cultura dell’accessibilità su scala nazionale mediante iniziative di formazione e comunicazione e, contestualmente, lo sviluppo di web kit dedicati da mettere a disposizione di tutti; supporto specialistico e finanziamenti ad almeno 55 PA locali per migliorare l'accessibilità dei servizi digitali.

Monitoraggio e formazione

Monitoraggio e formazione

L’attività di monitoraggio consiste in una verifica automatica e costante del livello di conformità rispetto ai criteri di accessibilità di circa 23.000 item, tra siti web e app, appartenenti sia a soggetti pubblici che privati. Verrà sviluppata una dashboard, per esporre alcuni indicatori provenienti da diverse fonti informative, e uno strumento in SaaS, gratuito e open source, per la verifica automatica di accessibilità dei siti, da fornire alle PA.

 

Il progetto Citizen inclusion prevede anche un piano formativo su scala nazionale che offra la possibilità di frequentare corsi in modalità mista, sincrona e asincrona, in linea con gli obblighi normativi vigenti in materia di accessibilità informatica. 

 

L’attività ha come obiettivo generale l’acquisizione, da parte di dipendenti pubblici e privati, di competenze base, tecnico-professionali e trasversali nell’ambito dell’accessibilità ICT. I corsi, fruibili a distanza tramite aule virtuali, si articolano in tre diversi livelli - base, intermedio e avanzato - con moduli pensati per chi si avvicina per la prima volta al tema dell'accessibilità e per chi invece desidera approfondirne gli aspetti normativi, manageriali e tecnici. 

 

Il progetto include anche un’attività di comunicazione e promozione del tema dell’accessibilità degli strumenti informatici, attraverso la realizzazione di eventi, la diffusione di materiali, best practice e risultati raggiunti nell’attuazione del progetto.

Supporto alle PA

Supporto alle PA

La misura 1.4.2 prevede anche il supporto, da parte di AgID, a un campione di PA locali e, in particolare a: 

 

  • 19 Regioni
  • 2 Province autonome
  • 14 Città metropolitane
  • 13 Comuni capoluogo di città metropolitane
  • 7 Comuni italiani individuati insieme ad ANCI. 

 

Alle 55 amministrazioni inizialmente individuate se ne stanno aggiungendo ulteriori con le medesime finalità. Un team di 28 esperti è a disposizione delle PA per accompagnarle nel percorso di miglioramento dell'accessibilità dei loro siti web, fornendo consulenza e assistenza in merito alle norme, alle tecnologie, all’user experience, alla formazione e alla comunicazione.

 

Inoltre, verranno messi a disposizione in totale 6 webkit: strumenti pratici e intuitivi per effettuare monitoraggi, gestire l’autovalutazione e le verifiche dei servizi erogati, redigere gli obiettivi di accessibilità, ecc. 

 

Accanto al supporto tecnico, è previsto anche un sostegno finanziario alle PA target, che riguarderà: l’acquisto di tecnologie assistive e software per i dipendenti con disabilità presenti nell’amministrazione; la riduzione del 50% del numero di tipologie di errori di accessibilità presenti su almeno due servizi on line; la diffusione, disseminazione ed erogazione di interventi formativi ai dipendenti dell’amministrazione e al territorio sui temi dell’accessibilità.

Stato di avanzamento

Stato di avanzamento

A marzo 2023 AgID ha pubblicato un sito dedicato che contiene il risultato del monitoraggio, effettuato in collaborazione con il CNR tramite il sistema automatizzato MAUVE++, del 100% dei 23.000 siti web delle PA presenti nell’Indice PA, il portale dei domicili digitali della PA e dei Gestori di pubblici servizi, per un totale di oltre 24.000 siti analizzati e oltre 4ML di pagine web. In particolare sono stati analizzati 31 dei 50 criteri previsti dalle Linee Guida e Principi delle WCAG 2.1 sull’accessibilità pubblicati dal World Wide Web Consortium (W3C) e, grazie alla pubblicazione sul sito, sarà possibile monitorare i cambiamenti nel tempo, in un’ottica di trasparenza e di miglioramento continuo dei servizi digitali. 

 

Nel corso del 2023 sono stati organizzati due eventi per la diffusione dei tre webkit sviluppati per la progettazione e il monitoraggio della qualità dei servizi digitali (MAUVE++, modello per la verifica semi automatica ed eGLU-box PA).  

 

Inoltre, è stato avviato il programma formativo gratuito sull'accessibilità digitale, fruibile a distanza tramite aule virtuali da tutti i dipendenti pubblici e privati. 

 

Per quanto riguarda le PA target sono stati sostanzialmente stipulati gli accordi di collaborazione inizialmente previsti (è in corso di stipula l’ultimo) e sono in corso di svolgimento le interlocuzioni necessarie al completamento delle attività previste.