News • 10/14/2025

È disponibile la piattaforma informativa unica, prevista dalla AI ACT, che fungerà da hub centrale e in cui è possibile trovare tutte le informazioni rilevanti sul Regolamento europeo 2024/1689 sull'intelligenza artificiale, orientarsi nei suoi contenuti, comprendere come si applica e accedere a linee guida personalizzate sulla sua attuazione. 

Oltre a informazioni utili, FAQ e risorse sulla legge, compresi materiali forniti dagli Stati membri, la piattaforma informativa unica offre i seguenti strumenti digitali: 

  • un Compliance Checker, strumento ideato per aiutare gli stakeholder a determinare se sono soggette a obblighi legali e a comprendere i passaggi che devono intraprendere per conformarsi; 

  • un AI Act Explorer, strumento online progettato per aiutare gli utenti a navigare tra i diversi capitoli, allegati e i considerando dell'AI Act in modo intuitivo; 

  • un modulo online consentirà di inviare domande pertinenti alla legge all'AIAct Service Desk, un team di professionisti esperti che lavorano in stretta collaborazione con l'AI Office. 

     

AI Act e Legge italiana sull’IA  

L'AI Act, entrato in vigore il 1° agosto 2024, crea un mercato unico e norme armonizzate per l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale in tutta l’Unione Europea. Mira a promuovere l'innovazione e l'adozione dell'IA, affrontando al contempo i potenziali rischi per la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone e salvaguardando la democrazia e lo Stato di diritto.  

La Commissione è impegnata nel sostenere l’implementazione man mano che la legge sull'intelligenza artificiale viene applicata, fino alla sua piena attuazione entro il 2 agosto 2027. 

A livello nazionale, a partire dal 10 ottobre è in vigore la legge 23 settembre 2025, n. 132 “Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale” con la quale l’Italia interviene – prima in Europa – nel campo della regolazione dell’intelligenza artificiale.  

La legge si fonda sui princìpi di un utilizzo antropocentrico, trasparente e sicuro dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione a innovazione, cybersicurezza, accessibilità e tutela della riservatezza. Essa interviene in maniera organica in diversi ambiti di interesse pubblico – tra cui sanità, lavoro, pubblica amministrazione, giustizia, formazione e sport – introducendo garanzie di tracciabilità dei processi, responsabilità umana e centralità della decisione finale affidata a una persona fisica.  

 

Le strategie dell’Europa 

La Commissione ha definito anche due strategie per garantire che l'Europa rimanga all'avanguardia, promuovendo l'adozione in settori chiave e ponendo l'Europa in prima fila nella scienza basata sull'IA. 

 

La strategia "Apply AI" mira a sfruttare il potenziale trasformativo dell'IA promuovendone l'adozione in settori strategici e pubblici, tra cui sanità, farmaceutica, energia, mobilità, produzione, edilizia, agroalimentare, difesa, comunicazioni e cultura. Sosterrà inoltre le piccole e medie imprese (PMI) con le loro esigenze specifiche e aiuterà le industrie a integrare l'IA nelle loro attività.  

 

La strategia “AI in Science” posiziona l'UE come un polo per l'innovazione scientifica basata sull'intelligenza artificiale. Al centro di tutto c'è RAISE - Resource for AI Science in Europe, un istituto europeo virtuale che riunisce e coordina le risorse di intelligenza artificiale per lo sviluppo e la sua applicazione nella scienza e che si concentra sul porre l'Europa all'avanguardia nella ricerca e nell'eccellenza scientifica basate sull'IA. 

 

Per saperne di più: 

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/news/commission-launches-ai-act-service-desk-and-single-information-platform-support-ai-act 

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_25_2299  

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/qanda_25_2300