News • 05/08/2024

Novità in arrivo per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati della piattaforma PDND. 

 

L’Agenzia per l’Italia Digitale, con Determinazione 225 del 2 agosto , ha infatti aggiornato le Linee Guida, e i relativi allegati, che definiscono gli standard tecnologici e i criteri di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità per la gestione della piattaforma PDND, che adesso sono disponibili in consultazione per raccogliere contributi e suggerimenti. 

 

Tra le novità introdotte, vi è la possibilità per l’erogatore di un e-service di ricevere informazioni di cui altri soggetti sono titolari (“erogazione inversa”), nuove modalità di erogazione degli e-service che permettono di ottimizzarne la fruizione (modalità asincrona, richieste massive, segnali di variazione) e alcuni modelli di collaborazione che permettono agli aderenti la condivisione di buone pratiche e il riutilizzo degli e-service. 

 

Cos’è la Piattaforma Digitale Nazionale Dati 

 

La PDND è una piattaforma che abilita lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche. In questo modo, cittadini e imprese non devono più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio, in quanto le amministrazioni saranno in grado di scambiare dati tra loro, secondo il principio “once-only”. 

 

L’interoperabilità è resa possibile mediante: l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati a operare sulla stessa; la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuati per il suo tramite. 

 

Come inviare commenti e suggerimenti 

 

Cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese e stakeholder possono commentare l’aggiornamento delle Linee Guida PDND, e i relativi allegati, sul sito di Forum Italia. Il termine per l’invio dei contributi è fissato al 16 settembre 2024.