Potenziando le normative nazionali in materia di identificazione elettronica, il regolamento eIDAS ha l’obiettivo di agevolare l’uso trasfrontaliero dei mezzi di identificazione elettronica dei singoli Stati membri.
In particolare - grazie al principio del mutuo riconoscimento e della reciproca accettazione di schemi di IDentificazione elettronica (e-ID) interoperabili, per il tramite di Prestatori di servizi fiduciari (Trust Service Providers - TSP) - eIDAS vuole semplificare l’impiego dei canali di autenticazione elettronici nei confronti delle pubbliche amministrazioni, sia da parte delle imprese che da parte dei cittadini. Il Regolamento mira a creare condizioni eque di concorrenza per i Prestatori di servizi fiduciari che attualmente operano in un contesto in cui le differenze fra le normative nazionali dei vari Stati membri sono fonte di incertezze giuridiche e oneri supplementari.
Vantaggi per le imprese
Gli obblighi di accettazione reciproca da parte degli Stati membri nella fruizione dei servizi fiduciari qualificati, incentiveranno le imprese ad estendere le loro attività oltre le frontiere, senza andare incontro ad ostacoli nelle interazioni con le autorità pubbliche. Un’impresa, ad esempio, potrà partecipare elettronicamente ad un appalto pubblico indetto dall'amministrazione di un altro Stato membro senza rischiare il blocco della sua firma elettronica a causa di requisiti nazionali specifici e/o di problemi di interoperabilità.
Analogamente, un’impresa potrà firmare digitalmente contratti con la controparte di un altro Stato membro, senza doversi preoccupare di eventuali diversità interpretative delle norme giuridiche per servizi fiduciari quali i sigilli elettronici, i documenti elettronici o la validazione temporale.
Vantaggi per i cittadini
Grazie all’adozione del regolamento, i cittadini potranno trasmettere la dichiarazione dei redditi online a un altro stato membro, così come, nel campo della formazione, gli studenti potranno iscriversi in modalità elettronica ad un’università estera. In campo sanitario, i pazienti avranno la possibilità di accedere online alla propria cartella clinica e i medici quella di accedere alle relative informazioni cliniche.