Il CAD – Codice dell’Amministrazione Digitale, come modificato dal decreto legislativo n. 179/2016, prevede all’art. 14-bis, comma 2, lettera h, che l’AgID definisca «criteri e modalità per il monitoraggio sull’esecuzione dei contratti da parte dell’Amministrazione interessata».
In applicazione di quanto indicato, l’Agenzia ha predisposto ed emanato la circolare attuativa n. 4 del 15 dicembre 2016, approvata dal Direttore Generale con Determinazione n. 374/2016. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è avvenuta in data 30 dicembre 2016 (GU Serie Generale n.304 del 30-12-2016).
A quattro anni dall’entrata in vigore della Circolare n. 4/2016, le Amministrazioni soggette al monitoraggio e l’Agenzia stessa hanno riscontrato la necessità di una semplificazione degli adempimenti previsti e di effettuare un aggiornamento del modello di monitoraggio. A questo si aggiungano le modifiche apportate all’art. 14-bis, comma 2, lettera h a seguito dell’emissione del Decreto Legge luglio 2020 n.76.
Pertanto è stata predisposta una nuova Circolare che prevede come elementi di novità rispetto alla precedente i seguenti punti:
- la modifica delle soglie dei contratti sottoposti al monitoraggio;
- l’estensione degli adempimenti alle adesioni a contratti quadro, o altre procedure CONSIP con determinate soglie;
- l’estensione degli adempimenti agli affidamenti a in-house con determinate soglie;
- un modello di monitoraggio molto più improntato al project management e alla governance dei contratti IT;
- la richiesta di un solo rapporto annuale rispetto ai due semestrali previsti dalla Circolare precedente;
- l’analisi a campione da parte dell’Agenzia dei rapporti prodotti dalle Amministrazioni;
- la richiesta di un solo rapporto finale rispetto ai due previsti dalla Circolare precedente;
- il recepimento delle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo luglio 2020 n.76. sull’art.14 bis, comma 2, lettera h del Codice Amministrazione Digitale - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82-
L’Agenzia ha emanato la circolare attuativa n. 1 del 20 gennaio 2021, approvata dal Direttore Generale con Determinazione n. 79/2021. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è avvenuta in data 10 febbraio 2021 (GU Serie Generale n. 34 del 10 febbraio 2021).
La circolare nelle sue componenti è disponibile per il download ai seguenti collegamenti ipertestuali:
- Determinazione 20 gennaio 2021
- Circolare n. 1 del 20 gennaio 2021
- Allegato 1 - schemi rapporti
- Allegato 2 - ciclo di vita progetti monitoraggio
- Allegato 3 – schema per il documento di screening del contratto
Le Amministrazioni coinvolte (par. 2.1 della Circolare)
Le amministrazioni soggette alla presente Circolare sono quelle previste dall’art.2, comma 2 del CAD.
Monitoraggio nell’esecuzione dei contratti (par. 2.2 della Circolare)
I contratti da sottoporre a monitoraggio da parte delle Amministrazioni indicate al par. 2.1 sopra riportato sono i seguenti:
a. contratti con un valore, al netto di IVA, superiore a 10 (dieci) milioni di euro, ovvero, in caso di contratti con validità pluriennale, superiore a 2,5 (duevirgolacinque) milioni di euro in media ogni anno. In caso di procedure di gara suddivisi in lotti, si considera il valore totale della procedura indipendentemente dal numero dei lotti e dal loro valore relativo. In tal caso, il monitoraggio si applicherà a ognuno dei contratti scaturenti dalle aggiudicazioni dei vari lotti.
b. contratti derivanti da proroghe o atti aggiuntivi delle tipologie di contratto sopra riportato;
c. contratti che si riferiscano a servizi che interessino la sicurezza dello Stato, la difesa nazionale, l'ordine e la sicurezza pubblica, lo svolgimento di consultazioni elettorali nazionali ed europee, indipendentemente dalle dimensioni economiche sopra indicate;
d. contratti con un rilevante impatto sotto il profilo organizzativo o dei benefici che si prefiggono di conseguire, indipendentemente dalle dimensioni economiche sopra indicate, e che l’Agenzia ritenga necessario sottoporre a monitoraggio; in questo caso, l’Agenzia si riserva di richiedere tutte le informazioni necessarie a stabilire l’eventuale richiesta di monitoraggio del contratto all’Amministrazione.
e. contratti inclusi tra gli obiettivi ed i risultati attesi che le singole Amministrazioni sono invitate a realizzare per contribuire concretamente al Piano Triennale.
f. contratti derivanti da adesioni a contratti quadro, o altre procedure CONSIP, il monitoraggio si applica a tutti i piani dei fabbisogni richiesti dall’Amministrazione, se il valore complessivo di detti piani dei fabbisogni, al netto di IVA, è superiore a 10 (dieci) milioni di euro;
g. contratti derivanti da affidamenti a in-house, il monitoraggio si applica direttamente a tutti gli affidamenti, se il valore complessivo è superiore, al netto di IVA, a 5 (cinque) milioni di euro annui;
Le Amministrazioni possono sottoporre a monitoraggio anche ulteriori fattispecie di contratti, secondo le proprie necessità.
Le Amministrazioni che, a seguito di verifica interna rilevassero la presenza di contratti da sottoporre a monitoraggio, sono tenuti, entro 30 giorni dalla decorrenza della Circolare, ad:
- aggiornare la nomina del Responsabile del Monitoraggio (qualora non già nominato ai sensi della precedente circolare AgID n.4/2016) ed a inviarne comunicazione all’Agenzia;
- predisporre ed inviare all’Agenzia l’elenco dei contratti sottoposti a monitoraggio;
- pubblicare sul sito internet i dati secondo le modalità previste al par. 5.3.
Le Amministrazioni che, a seguito di verifica interna, rilevassero l’assenza di contratti da sottoporre a monitoraggio, non sono tenuti ad inviare alcuna comunicazione, valendo il principio del silenzio-diniego.
l'Agenzia ha pubblicato il documento Modalità identificazione indicatori monitoraggio, presente nella sezione Documentazione, allo scopo di supportare le Amministrazioni nell'individuazione degli obiettivi e dei relativi indicatori di monitoraggio, in base alle seguenti aree:
- Indicatori di monitoraggio per le forniture di servizi di conduzione, assistenza e manutenzione hardware;
- Indicatori di monitoraggio per la realizzazione delle infrastrutture IT;
- Indicatori di monitoraggio per sviluppi applicativi e manutenzioni evolutive
- Indicatori di monitoraggio per forniture IT materiali (risorse elaborative, apparati di rete,…)
- Indicatori di monitoraggio per grandi forniture di licenze
Tale documento è riesaminato con cadenza periodica dall'Agenzia e si invitano le Amministrazioni e quanti interessati a inviare eventuali osservazioni o richieste di integrazione ai contatti sotto riportati.