Il Sistema informatizzato dei pagamenti della PA è un’iniziativa del 2001 ed è finalizzato allo scambio di flussi applicativi attraverso un servizio di cooperazione applicativa simile a quello in uso presso il sistema bancario.
Il Sistema informatizzato dei pagamenti della PA è un’iniziativa del 2001, nata dalla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa quadro tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Corte dei Conti, la Banca d’Italia e AIPA (oggi Agenzia per l’Italia Digitale).
La governance del sistema è attuata attraverso il Comitato di coordinamento, presieduto a rotazione dai partecipanti al Protocollo d’intesa.
Il SIPA è aperto a tutte le pubbliche amministrazioni aderenti che si servono della tesoreria statale ed è finalizzato allo scambio di flussi applicativi attraverso un servizio di cooperazione applicativa simile a quello in uso presso il sistema bancario.
Il Sistema è costituito da:
- il SIPA stesso, che realizza lo scambio dei flussi tra le amministrazioni e il sistema finanziario attraverso l'interconnessione tra il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e la Rete Nazionale Interbancaria (RNI), alla quale è connesso il sistema finanziario;
- il Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria (SICOGE), utilizzato da tutte le amministrazioni centrali e gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS).
Il costo per l'utilizzo dei servizi di interconnessione SIPA è a carico delle amministrazioni aderenti, che a tale scopo si avvalgono del Contratto quadro 2/2014.