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Internet Governance Forum 2014.

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L'Internet Governance Forum Italia 2014 è stato l'occasione per riflettere su libertà, uguaglianza, dignità e diversità delle persone. Si è parlato di diritto di accesso alla rete, della sua neutralità e della tutela e dell'inviolabilità dei dati personali, di garanzie sulle piattaforme, di educazione e di sicurezza.

"Internet non è uno dei tanti mezzi, ma qualcosa di unico. Va però regolamentato perché è evidente che la mancanza di principi e di riferimento non equivale alla libertà".

Così il presidente della Camera Laura Boldrini ha aperto l’Internet Governance Forum Italia 2014 a Montecitorio. "Il mio auspicio è che la Dichiarazione dei diritti in Internet diventi una mozione condivisa da tutti i gruppi parlamentari e che impegni il Governo a portare questi principi in Europa e anche nella sede delle Nazioni Unite – ha aggiunto la presidente della Camera - "I suggerimenti che arriveranno dagli altri Parlamenti, insieme a quelli che i cittadini proporranno completeranno il lavoro.

La bozza di Dichiarazione dei diritti in Internet varata dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi a Internet istituita presso la Camera dei deputati è una dichiarazione di principi, ora in consultazione pubblica, da cui partire. Libertà, uguaglianza, dignità e diversità delle persone devono essere garantite anche in internet, attraverso il rispetto di alcuni principi come il diritto di accesso alla rete, la sua neutralità, la tutela dei dati personali, dell'identità, dell'inviolabilità dei dati stessi, le garanzie sulle piattaforme ma anche l'educazione ad Internet e la sicurezza.

Dopo le introduzioni del Presidente della Camera, di Marianna Madia - Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, e di Stefano Rodotà - Professore Emerito di Diritto Civile e Presidente del Comitato Scientifico dell’Agenzia Europea per i diritti fondamentali, prende il via la Sessione 1 "Internet governance in Italia: il ruolo degli enti governativi e delle Autorità indipendenti" moderato da Alessandra Poggiani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale. “La questione dei diritti deve essere affrontata anche con il necessario processo di trasformazione in una piattaforma multi-stakeholder dell'Internet governance” – ha sottolineato Poggiani – “La governance di Internet non può limitarsi ai confini nazionali”. “Non possiamo usare occhiali vecchi per guardare un mondo nuovo”, ha concluso il Direttore Generale dell’AgID.

Internet Governance Forum Italia 2014 alla Camera (video)

IGF 2014: Riccardo Luna intervista Stefano Rodotà sulla net neutrality (video)